Festa di San Giovanni a Torino – 2016

Nei giorni a ridosso del solstizio d’estate cade la festività di San Giovanni Battista, santo festeggiato in tutto il mondo dai cristiani, l’ultimo profeta prima di Cristo. È patrono di molte città, italiane e mondiali, tra cui Torino dove la festa si mescola alle tradizioni celtiche originarie della Gallia Cisalpina. Nascono in quest’epoca infatti le tradizioni più antiche sul culto del sole e del solstizio d’estate, come apice del raccolto e della bella stagione. Con l’avvento del Cristianesimo in tutta Europa queste tradizioni si sono mantenute, ma se prima si venerava qualche divinità, adesso si veneravano i passi più importanti di Gesù (vedasi il Natale o la Pasqua) o i santi. Tra queste antiche credenze ciò che rimane ancora oggi è il tradizionale “Farò di San Giovanni”, dove le erbe ed i rami secchi vengono bruciati, in ottemperanza alla tradizione che vede il fuoco come elemento purificatore e propiziatore per un buon raccolto. Su questo tema si è sviluppata la credenza torinese sulla determinazione dell’annata ventura su dove cadrà l’emblema di Torino: il toro, appunto. Se esso cade in direzione sud, verso l’odierna stazione di Porta Nuova, la città può aspettarsi un anno fortunato. Disgrazie se invece cade verso nord o verso il Palazzo Reale.

La sera del 24 di giugno, giorno di San Giovanni, si svolgono i giochi d’artificio sul fiume Po. Di seguito le foto dell’edizione 2016.

Carosello storico della Brigata Alpina Taurinense. A cura della Famija Turineisa.

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