Il mese di febbraio ha visto finalmente, dopo ben 4 anni, la riscossa di Canon, che ha presentato una top di gamma degna di questo nome. Per poi invece deludere le aspettative sulla nuova 80D. In questa fascia di mercato è stata Sony a correre ai ripari con la nuova a6300, insieme a degli obiettivi molto promettenti. Ecco tutte le notizie più salienti del mese di febbraio.
Attrezzatura
Sony annuncia la nuova A6300
Sony ha annunciato l’aggiornamento della loro a6000, aggiungendo tre centinaia al numero: la nuova a6300. Di nuovo il marketing pone l’attenzione sul più veloce sistema di messa a fuoco al mondo, insieme al maggiore numero di punti di messa a fuoco al mondo… Andando nei dettagli sappiamo solo che il nuovo sistema 4D Focus riesce ad acquisire la messa a fuoco in 0.05 secondi, secondo i test condotti da Sony, contando su 425 punti di messa a fuoco con detenzione di fase. Questo nuovo sistema funzionerà con gli obiettivi con attacco di tipo A, anche con un adattatore. Il sensore che monta è un sensore da 24.2 megapixel di tipo APS-C con una gamma di sensibilità da 100 a 51200. Sony ha usato fili di rame nella sua struttura migliorando la capacità di acquisire la luce. Riesce a scattare fino ad 11 scatti al secondo, monta uno schermo orientabile, registra filmati in 4k con un readout completo del sensore anche nella modalità di Super-35. Registra filmati in fullHD fino a 120fps ed è già disponibile, cliccando qui. Ecco un video di presentazione della fotocamera.
Nuovi obiettivi da Sony, finalmente
Con la nuova fotocamera, Sony ha anche annunciato una serie di obiettivi per quei fotografi e videografi che usano ancora obiettivi di terze parti. Finalmente si hanno a disposizione: 24-70mm f/2.8, 85mm f/1.4
ed il 70-200mm f/2.8. Il vicepresidente Neal Manowitz ha detto che questa nuova serie, chiamata G Master, rappresenta il miglior gruppo di obiettivi che Sony abbia mai portato sul mercato. Questi obiettivi sono stati progettati per meravigliare i fotografi e videografi, ha continuato, per gli anni a venire. Ovviamente questi obiettivi sono progettati anche per le loro fotocamere ad alto numero di megapixel. Possono essere usati anche con i teleconvertitori, annunciati simultaneamente, di 1.4x e 2x. Il prezzo si aggirerà sugli oltre 1800 euro per ciascun obiettivo. Di seguito dei video introduttivi.
La risposta di Canon a Nikon (ed anche a Sony): 1D-X Mark II
Canon ha finalmente annunciato, dopo 4 anni, l’aggiornamento alla loro fotocamera top dei top. Si tratta della 1D-X Mark II con un nuovo sensore da 35mm con 20.2 megapixels, gamma della sensibilità da 100 a 51200, espandibile fino a 409600, che nonostante sia rimasta invariata dalla sua versione precedente, il sensore è completamente nuovo e promette una migliore qualità dell’immagine anche ad ISO elevati. La sensibilità della messa a fuoco nel punto centrale è stata aumentata da -2 EV a -3 EV permettendo una messa a fuoco in situazioni di scarsa luminosità, e tutti i punti di messa a fuoco riescono a funzionare anche a f/8, permettendo l’utilizzo di tutti i punti di messa a fuoco anche con gli obiettivi telefoto fissi corredati di teleconvertitori. I due processori Digic 6+ permettono di scattare fino a 14 scatti al secondo o 16 scatti al secondo se in Live View, oltre a permettere la registrazione di filmati in 4k fino a 60fps in Motion Jpeg per 29 minuti e 59 secondi, che significa ogni secondo di filmato contiene 800megabit di dati, oltre al fullHD fino a 120fps. Finalmente troviamo anche qui uno schermo touch insieme al modulo GPS incluso. Uno scacco matto a Nikon, ed un colpo di avvertimento a Sony.
Nuovo aggiornamento anche per la 70D: la nuova 80D
Mentre con la sua top di gamma Canon fa aggiornamenti sensati sia in campo fotografico che video, con i suoi modelli più piccoli gli aggiornamenti sono meno stellari, almeno in campo video. Dal punto di vista fotografico la nuova 80D monta un sensore APS-C da 24.2 megapixel con tecnologia Dual Pixel CMOS AF con sensibilità ISO da 100 a 16000, espandibile fino a 25600. Garantisce fino a 7 scatti al secondo ed ha il profilo immagine di fine detail, precedente presente solo nella 5DS-R. Dal punto di vista video invece permette di registrare in fullHD fino a 60fps ma solo nella modalità di alta compressione IPB. Sarà venduta anche insieme al nuovo obiettivo 18-135mm f/3.5-5.6 IS Nano USM che permette l’utilizzo di un servo zoom per zoomare in modo delicato durante la registrazione dei video, controllabile anche tramite la App ufficiale di Canon. Oltre ad un microfono dedicato alla linea EOS chiamato DM-E1 e disponibile da giugno.
La fotocamera può essere già prenotata cliccando qui.
Pentax fa il salto da 35mm con la K-1
Pentax arriva nel mercato delle fotocamere con sensori da 35mm, o pieno formato, con la nuova K-1. E lo fa in maniera stupefacente: monta un sensore da 36.4 megapixel, senza il filtro AA, ma con un simulatore per darne l’effetto se necessario. Il processore Prime IV permetterà di avere una gamma ISO nativa fino a 204800. Implementa una stabilizzazione in-camera definita SR II Shake Reduction sui 5 assi. Tramite il sistema di Pixel Shift Resolution, riesce a generare immagini con altissima risoluzione, scattando quattro immagini della stessa scena, traslando di un pixel per ogni scatto, unendole poi in un singolo file. Utilizza 33 punti di messa a fuoco, di cui 25 sono del tipo incrociato. Viene equipaggiata anche con uno schermo orientabile oltre ad alcuni LED che aiuteranno ad evidenziare i controlli della fotocamera in condizioni di scarsa luminosità. Non poteva mancara la connettività Wi-Fi e GPS. È possibile utilizzare anche obiettivi per sensori più piccoli, in quanto è in grado di identificare il tipo di obiettivo montato e scegliere la modalità opportuna. Registra video in fullHD fino a 30fps. Insieme al rilascio, che avverrà in aprile, ci saranno anche 12 obiettivi per sensori da 35mm.
Curiosità
Incredibile gaffe di Nikon
Nikon Singapore ha premiato un fotografo sulla loro pagina Facebook per avere scattato una fantastica foto con una fotocamera Nikon. Solo che più tardi si sono accorti che la foto era stata in realtà modificata, ed anche in maniera povera. La foto è di una scala di servizio usata dai tecnici al cui termine si trova un aereo, perfettamente nel centro. Il fotografo Chay Yu Wei ha vinto un trolley Nikon, ma un commentatore ha scaricato l’immagine, riportata su Photoshop, e dopo avere aggiustato i livelli di contrasto, si è accorto che l’aeroplano era un intruso. Una volta scoperto l’inganno, la pagina Facebook di Nikon Singapore è stata sommersa di immagini ritoccate scatenando l’ilarità. Il fotografo si è reso conto di avere superato la misura nel sottomettere l’immagine per un contest, ed è dispiaciuto per non avere rispettato né le regole, né il buon senso. Più tardi Nikon Singapore ha rimosso l’immagine ed ha pubblicato le scuse. Tuttavia è stata colta l’occasione da parte di Canon Canada che ha invitato di condividere le foto migliori di aeroplani, con “maggiore stima a chi utilizzerà creativamente software di ritocco”!
Dalla Russia con furore?
Il marchio russo Zenit vuole tornare come un marchio di lusso nel mondo delle fotocamere, per competere specificatamente con Leica. La fotocamera Zenit fu introdotta nel 1953, e rimossa nel 2004, che ispirò il design di Zorki, che era quasi una copia diretta di Leica II. L’annuncio è stato fatto dalla corporazione statale russa Rostec. Il direttore della compagnia Vasily Brovko afferma che sarà un prodotto molto richiesto, e che vogliono farne un prodotto di lusso, analogo a Leica. Nessuna parola per quanto riguarda il prezzo o disponibilità, ma sicuramente saranno poche e costose. In passato però il marchio Zenit era meglio conosciuto come economico.
360° sulla superficie di Marte
No, non ci sono 360°C sulla superficie di Marte, ma i video a 360° sembrano essere la mania del momento, e dunque anche alla NASA partecipa pubblicando un video a 360° registrato dal rover Curiosity. La visuale consiste della duna Namib, ed è più una foto che un video, dato che il rover è statico nel filmato.
Cattive notizie
L’inventore del flash sincronizzato è scomparso all’età di 96 anni
Artur Fischer è scomparso all’età di 96 anni, noto nella comunità fotografica per avere inventato il flash sincronizzato. Fischer depositò il brevetto nel 1947, dopo avere avuto difficoltà nel fotografare sua figlia. Aveva detto in un’intervista che scattare una buona foto era impossibile, e determinato nell’avere una foto di sua figlia, costruì il suo proprio flash. Il sistema che aveva creato faceva scattare il flash quando l’otturatore della fotocamera era rilasciato. In un’altra intervista aveva aggiunto che all’epoca poteva usare solo la polvere di magnesio per scatti all’interno, innescata da una corda. Era pericoloso e la qualità dell’immagine era scarsa e la persona solitamente chiudeva gli occhi quando scattava il flash. Fischer depositò in totale 1100 brevetti, superando Edison per numero. Tra le sue invenzioni la presa universale Fischer.
GoPro taglia i suoi prodotti
Dopo le forti perdite ricevute durante lo scorso anno, l’amministratore delegato della compagnia Woodman ha annunciato che GoPro ritirerà dal mercato le loro fotocamera di livello inferiore e precisamente la Hero originale, Hero+, e la Hero+ LCD, da aprile. Ciò che rimarrà saranno soltanto le fotocamere ad alto livello, che riceveranno un aggiornamento durante quest’anno con la nuova Hero 5. Woodman ha anche annunciato un nuovo prodotto il primo drone di GoPro chiamato Karma. Per lanciare questo nuovo prodotto è stato rilasciato un video che include lo sciatore freestyle Bobby Brown. Sicuramente il drone registrerà filmati in 4k dato che il video ha questa risoluzione. Inoltre avrà la tecnologia necessaria per seguire le persone, dato che lo sciatore rilascia il drone e questo lo segue. Naturalmente GoPro ha mascherato il drone dal video, che è disponibile qui sotto:
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Al prossimo mese con altre novità e curiosità dal mondo della fotografia ed affini!