L’avvento del digitale, sebbene abbia portato grandi vantaggi, ha portato con sé un grande svantaggio: ha allontanato dallo stampare le proprie foto. Le condividiamo, le inviamo, ma molto difficilmente, se non mai, le stampiamo per creare degli album di famiglia. Anzi, tutti i nostri ricordi, perché le foto servono a ricordare, giacciono dentro un hard disk, e la nostra casa è vuota di ricordi. Sicuramente ci saranno dei giovani, oggi, che non hanno mai stampato una foto. E conseguenza di ciò, oltre alla perdita dei negozi fotografici come li conoscevamo (vi ricordate le “foto in un’ora”?), è un vero e proprio deserto digitale, come disse Vint Cerf. Una sorta di nuovo medioevo, dove, quando non potremmo più accedere ai nostri hard disk, avremmo perso una parte della nostra storia.
Come risolvere questo problema? Tornando a stampare. Certamente non le centinaia, se non migliaia, di foto che scattiamo, ma almeno le foto più significative (non necessariamente le migliori) del nostro mese, od anno, devono essere stampate.
Nonostante non ci siano più molti negozi, soprattutto nei piccoli paesi, che stampino le nostre foto, online sono nati molti siti che offrono a prezzi davvero vantaggiosi le stampe delle nostre foto su molti supporti. Il costo per una stampa 10×15 si aggira intorno tra i 9 ed i 15 centesimi: 100 stampe praticamente 9 o 15 euro, più ovviamente le spese di spedizione. Pensare che ancora oggi, per sviluppare e stampare un rullino da 36 pose il costo è di 13 euro (per 100 stampe in circa tre rullini il costo arriva a 36 euro!!!) vi fa rendere conto di quanto sia vantaggioso il digitale.
Prima di addentrarci nella spiegazione sul come stampare occorre fare una precisazione: fate attenzioni ai rapporti tra lunghezza e larghezza della vostro foto. Se possedete una reflex o mirrorless questo rapporto è di 3:2, quindi per ottime stampe occorrerà scegliere formati che condividono lo stesso rapporto per esempio e non solo:
15×10; 18×12; 30×20; 45×30; 60×40; e così via.
Mentre se possedete una compatta, o semplicemente il cellulare, o per esempio una fotocamera di medio formato, il rapporto delle vostre foto sarà di 4:3, quindi per ottime stampe i formati da utilizzare sono:
13×9; 17×13; 21×15; 27×21; 40×30; e così via.
Le misure menzionate sono tutte in centimetri, tuttavia la vera misura della stampa sarà data dai valori in pollici. I valori in centimetri sono arrotondati: un 15×10 in realtà è 152mm x 101.6mm, che corrisponde a 6″x4″.
Come stampare dunque? Dobbiamo fare un po’ di conti. Questo perché la nostra foto in realtà è composta da tanti piccoli quadrati che digitalizzano l’immagine. Si tratta dei pixel e contengono le informazioni del colore e della luminosità della foto. Più pixel ci sono, più è nitida la foto. Sempre ammesso che la foto sia ben messa a fuoco, ovviamente! Prendete ad esempio i primi monitor su cui venivano proiettati i primi videogiochi: l’immagine non aveva profili rotondi, ma era sempre squadrata. Questo perché i pixel erano piuttosto grandi. Oggi invece si hanno fotocamere che offrono molti pixel e forniscono immagini con profili quanto più veritieri possibili. Certo, andando a zoomare, o ritagliare eccessivamente la foto, noteremo una perdita vistosa di nitidezza, ma è un modo errato di usufruire della foto.
Quindi abbiamo appurato che ci servono molti pixel, quanti? Meno di quanto pensiate. Prima di dirvi la risposta, infatti, dobbiamo parlare di un’importante impostazione: il PPI, cioè Pixel per Inch. Essa misura quanti pixel ci stanno in un pollice, che corrisponde a 2.54 cm. È, se preferite, una densità lineare. Già questo dovrebbe far illuminare la lampadina: più pixel ci sono per pollice, migliore è la definizione. Sì, ma quanti? Ebbene per una stampa ottima il numero idoneo di pixel per pollice è di 300. Tuttavia si ottengono buoni risultati anche con 240 pixel per pollice. Se volessimo stampare una foto 15×10 cm, convertiamo le dimensioni in pollici: 15cm:2.54cm/in=5.9055in≈6in e 10cm:2.54cm/in=3.9370in≈4in. Moltiplichiamo questi valori per 300:
6in x 300 ppi=1800pixel 4in x 300ppi= 1200pixel.
Per la nostra stampa 15×10 occorreranno almeno 1800 pixel di lunghezza e 1200 pixel di larghezza. In totale… meno di 2.2 megapixel!!!
Quindi i pixel in più sono inutili? In un certo senso sì, ma non proprio: perché se questi fossero i pixel nativi, i difetti, come per esempio le aberrazioni cromatiche od il rumore digitale, sarebbero visibili anche sulla foto stampata, se non opportunamente corretti. Mentre, se il file originale ha molti pixel in più, i vari difetti, saranno necessariamente compressi e scompariranno. Sempre che ovviamente la foto sia ben esposta e ben sviluppata. Quindi in realtà più megapixel sono sempre ben accetti, ma capite che avere 12 megapixel a disposizione si può avere un risultato di gran lunga migliore rispetto a soli 2.2 megapixel.
L’altra domanda che si può fare è: quanto grande si può stampare? Tecnicamente non c’è limite: infatti grazie ai programmi di sviluppo digitale, come per esempio Photoshop, si può ingrandire una foto per stampare anche formati da alcuni metri di lunghezza, sempre a patto che la foto originale sia nitida e ben esposta. Poi c’è da considerare anche la distanza da cui la vostra foto sarà vista: più lontani siete, meno vedrete i possibili artefatti o difetti del file. Quanti di voi vedono dei poster pubblicitari a meno di un metro di distanza? Credo proprio nessuno. Se volessimo evitare, comunque, questi programmi, il calcolo che dobbiamo fare è l’inverso di quello fatto precedentemente. Supponendo una qualità di 300 pixel per pollice (ppi), analizziamo un foto scattata con la mia Canon EOS 70D da 20.2 megapixel: 5472 pixel di lunghezza per 3648 pixel di larghezza.
Dividiamo questi valori per 300:
5472pixel/300ppi=18.24in≈18in
3648pixel/300ppi=12.16in≈12in
Convertiamo i pollici in centimetri:
18in x 2.54 cm/in= 45.72 cm
12in x 2.54 cm/in= 30.48 cm
che corrispondono ad una stampa 45×30. Ricordate che i pollici vengono sempre arrotondati all’unità più vicina.
Ecco che, tramite delle semplici divisioni, potrete stampare tutte le foto che volete nel formato più idoneo alle vostre esigenze!
Spero che, grazie a questo articolo, cominciate, o riprendete, a stampare le vostre preziose foto. Se aveste dei dubbi non esitate a lasciare un commento qui sotto all’articolo, che se lo avete trovate interessante vi invito a condividere. E se non volete perdervi gli altri articoli, iscrivetevi al mio blog.