La festa di Maria SS dei Miracoli e del SS Crocifisso

Era il 22 aprile del 1601, quando la popolazione di Caltabellotta, sopravvissuta ad un’epidemia di colera, elesse la Madonna dei Miracoli loro protettrice e patrona per avere mantenuto lontano dalle mura cittadine l’epidemia.

La storia della Statua è piuttosto incerta e nel tempo i veli della leggenda hanno avuto il sopravvento.
Si pensa che la Statua di Maria SS dei Miracoli fosse inizialmente di marmo, e fu commissionata dalla famiglia Peralta ai Conti Luna di Caltabellotta al maestro Francesco Laurana per donarla ai Padri Agostiniani che intendevano stabilirsi nel paese. Essi, sganciatesi dalla ormai ex-chiesa di San Lorenzo (bellissimi i pochi affreschi rimanenti) e ceduta al clero locale, decisero di costruire una chiesa più grande dedicata al dottore della Chiesa Sant’Agostino.

Passarono molti decenni, quando la Statua originale, in marmo, fu sostituita da quella ancora attuale in legno di fico durante la prima metà del 1800. Di come sia avvenuto il passaggio e dove finì la statua originale non vi è traccia alcuna, ma tutto è intriso nelle storie e leggende che si tramandano di generazione in generazione.

La storia prosegue tra molte leggende che hanno però un filo conduttore: la magnanimità di Maria ed il suo desiderio di ricongiungere sé stessa ed il popolo a suo Figlio, ripetendo quell’incontro di Pasqua con il Cristo Risorto.

Di seguito il documentario realizzato nell’edizione 2016 dei festeggiamenti.

Archivio edizioni passate:

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2016

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