Le eclissi solari sono un fenomeno che avviene 2 volte l’anno, in media, nel mondo, almeno secondo la statistica. Tuttavia le possibilità di vedere almeno un’eclisse solare si riducono drasticamente se ci concentriamo solo su un’area del pianeta, senza includere la possibilità di viaggiare per il mondo per osservare questo straordinario fenomeno.
Come tutti i fenomeni visibili, può essere fotografato, con risultati eccezionali, a patto di osservare alcune semplici linee guida più una regola.
La regola è di NON OSSERVARE DIRETTAMENTE IL SOLE. Sia ad occhio nudo, che attraverso il mirino della macchina fotografica, osservare direttamente il sole può causare danni irreparabili alla vista. L’eclisse può anche essere una volta nella propria vita, ma non vale la pena perdere la vista per questo fenomeno. Dunque prestate attenzione.
Tenendo in mente la regola, vi sono due modalità di fotografare (ed osservare) l’eclisse solare: una modalità diretta, puntando la fotocamera direttamente al sole, ed una modalità indiretta, usando un secondo mezzo per visualizzare l’eclisse.
Per la modalità diretta l’attrezzatura necessaria per fotografare le eclissi consta di:
– macchina fotografica;
– obiettivo telefoto;
– filtro solare (oppure vetro per saldature
);
– treppiede.
La macchina fotografica è ovviamente essenziale: senza non potremmo effettivamente scattare alcuna foto. Non pensate nemmeno di utilizzare la fotocamera del cellulare, perché avrete un’immagine che è ben lontana da quella che pensate o desiderate: il sole sarà un puntino da cui sarà impossibile decifrare l’ombra, ed inoltre l’esposizione generale sarà colma di zone nere e zone bianche entrambe irrecuperabili. Di gran lunga migliore è una compatta stile superzoom, od una DSLR, preferibilmente con sensore più piccolo del formato da 35mm. Comunque, scattate nel formato RAW, avendo cura di non perdere i dettagli nelle zone in ombra o della fonte di luce.
La scelta dell’obiettivo è dipendente da cosa volete scattare. Tuttavia se si vuole una semplice (per così dire) immagine del sole eclissato, si dovrà utilizzare un obiettivo cui lunghezza focale equivalente è dell’ordine dei 500mm. Se si usa una fotocamera con sensore APS-C, per esempio, andranno bene delle lunghezze focali dell’ordine dei 250-300mm. Se si usano queste lunghezze focali il sole coprirà sicuramente un’area considerevole della foto, rendendo più facile la distinzione della parte eclissata dalla luna e quella ancora visibile. Aspettatevi comunque di ritagliare ulteriormente la foto, se volete un primo piano del sole. Infatti per risultati ottimali occorrerebbe usare lunghezze focali dell’ordine del migliaio di millimetri, ma queste sono più utilizzati in telescopi amatoriali, che se possedete saranno sicuramente ottimi, a patto di avere gli adattatori che permetteranno di innestare la macchina fotografica.
Un accessorio MOLTO importante da utilizzare per fotografare il sole in generale è un filtro solare, oppure un vetro per saldature
,
Il treppiede è importante perché è un ottimo supporto per tenere ben ferma la macchina fotografica durante le esposizioni e per sgravarci dal dover tenere in una posizione sicuramente non comoda la macchina fotografica per parecchio tempo. Infatti le lunghezze focali che si utilizzano risentono delle più piccole vibrazioni delle nostre mani, e risulta difficile puntare il sole, che è pur un soggetto piuttosto grande, per un prolungato periodo di tempo.
Un’ultima considerazione è la messa a fuoco: non usate la messa a fuoco automatica, in quanto la fotocamera avrà grossi problemi a individuare il sole. Piuttosto mettete a fuoco prima di montare la fotocamera sul treppiede e spegnete la messa a fuoco automatica, in modo che durante l’eclisse potrete solo scattare.
Per aiutarvi nello scatto si può optare per un telecomando od utilizzare il wi-fi, se la vostra fotocamera lo permette. Un ottimo telecomando è Triggertrap (qui maggiori informazioni).
La modalità indiretta invece prevede l’utilizzo di un binocolo ed un foglio di carta. Facendo attenzione a non osservare direttamente il sole con gli occhi nudi, si punta il binocolo al sole, come se lo dovessimo guardare con il binocolo. Si può posizionare il binocolo su un treppiede, od un qualsiasi supporto per fissarlo bene. Il secondo passo prevede di porre il foglio di carta dove sarebbero stati messi gli occhi, in modo da avere l’immagine del sole proiettata sul foglio. In pratica sarà un’unica linea retta con il binacolo interposto tra il sole ed il foglio. In questo modo si potrà osservare e fotografare l’eclisse solare senza l’ausilio di filtri solari, o di attrezzature particolari. Giocando con la distanza tra binacolo e foglio di carta, si potrà ingrandire l’immagine del sole, in modo da renderla più facile da fotografare.
Infine godetevi lo spettacolo: non è infatti così comune poter osservare un fenomeno astronomico che ha da sempre affascinato l’uomo.
Spero di essere stato chiaro, ma ricordate che se aveste dei dubbi non esitate a lasciare un commento. Se questo articolo vi è stato utile, condividitelo in modo che possa aiutare altri! E se non volete perdervi gli altri articoli sulla fotografia iscrivetevi alla newsletter in modo da essere notificati quando un nuovo articolo è pubblicato.
L’ECLISSI me la guarderó osservando le tue foto…
"Mi piace""Mi piace"
Purtroppo da dove sono (Torino) il cielo è coperto, nonostante fossi pronto a fotografarla.
"Mi piace""Mi piace"