Le città brillano di luminarie, le vetrine straripano di luci e colori, nelle case abbondano le luci e le decorazioni di Natale. Le decorazioni e le luci danno miriadi di opportunità fotografiche per i colori e le trame che esse creano. Ecco una piccola guida su come cogliere tali opportunità al meglio.
Impostazioni
Per qualsiasi fotocamera le impostazioni di scatto sono piuttosto semplici, ma dipendono dall’effetto che vogliamo dare alla nostra foto finale. Nel caso di luminarie si tratta di soggetti molto luminosi, quindi la sensibilità base del sensore può andare più che bene, 100 o 200. Per l’apertura del diaframma, volendo la migliore nitidezza possibile dal nostro obiettivo, insieme ad una estesa profondità di campo, per avere il più possibile a fuoco, un valore tra f/8 ed f/16 può andare bene. Infine il tempo di esposizione va aggiustato fino a quando non si ottiene l’esposizione voluta. Se fotografiamo le luminarie all’esterno, allora un tempo di esposizione di qualche secondo ci permetterà di rendere mosse le persone, o di avere delle linee di luce provocate dai veicoli in movimento. Questo renderà la nostra foto più dinamica. Queste impostazioni sono un ottimo punto di partenza per sperimentare. Altre impostazioni potrebbero prevedere un aumento dell’apertura del diaframma, oltre ad un aumento di lunghezza focale, per diminuire la profondità di campo e dunque isolare un soggetto particolare, come può essere un personaggio del Presepe.
Altre impostazioni
Per quanto riguarda la messa a fuoco, da preferire una messa a fuoco a manuale, in quanto la fotocamera può avere difficoltà a scegliere un punto dell’inquadratura su cui mettere a fuoco per ogni scatto.
Utilizzare un timer può essere molto utile per evitare qualsiasi vibrazione sulla fotocamera, dati i tempi di esposizione che possono essere dell’ordine del secondo. Un altro accorgimento è di spegnere la stabilizzazione dell’immagine sull’obiettivo, poiché lo stabilizzatore entra in conflitto con l’uso di un treppiede. Potreste affiancare il “mirror lock-up” se usate delle fotocamere DSLR. Azionando il pulsante dell’otturatore si alzerà lo specchio, e nel frattempo partirà il timer con un tempo sufficiente a stabilizzare qualsiasi microvibrazione dovuta allo specchietto della fotocamera.
Evitate l’uso del flash, se non strettamente necessario. Il flash infatti, se non impostato manualmente e modificato opportunamente, può rendere la foto inutilizzabile, dato che andrà a sovrastare qualsiasi luce natalizia. Tuttavia può dare un tocco di luce in più su un soggetto all’aperto, nel caso in cui lo si voglia fotografare con lo sfondo delle luminarie. Ricordate che il tempo di esposizione controlla la luce continua delle luminarie e di altre fonti luminose continue, mentre l’apertura del diaframma controlla la luce del flash. Quindi occorre avere un alto tempo di esposizione per avere lo sfondo illuminato dalle luminarie, ed una piccola apertura del diaframma (alto numero di f) per avere un piccolo quantitativo di flash.
Scattate in RAW, ma nel caso in cui potete scattare solo in JPEG, il bilanciamento del bianco è da impostare sui valori di 3000 K per avere dei colori più coinvolgenti.
Per quanto riguarda la lunghezza focale scegliete quella più opportuna alla vostra foto. Se volete fotografare dei particolari è consigliabile una lunghezza focale elevata, in modo da comprimere lo sfondo ed avere una profondità di campo ancora più piccola, che isolerà maggiormente il soggetto.
Attrezzatura extra
Il tempo di esposizione dell’ordine dei secondi obbliga la fotocamera ad essere montata su un supporto. Nulla di meglio di un treppiede idoneo al peso della fotocamera più l’obiettivo da voi usato.
Si può optare anche per un timer esterno, come TriggerTrap che permette di collegare la vostra fotocamera al vostro smartphone e tramite l’app gratuita, disponibile sia per iOS che per Android, vi permette di azionare l’otturatore dal vostro cellulare. Potrete in questo caso sperimentare con tempi di esposizione molto più lunghi dei normali 30 secondi possibili nella maggior parte delle fotocamere, ricordandovi di impostare la fotocamera sulla modalità Bulb, contrassegnata dalla lettera B.
Composizione
Spazio alla totale creatività, ma tenendo conto della linea guida dei terzi. Cercate di mantere un certo equilibrio nell’inquadratura e di avere il vostro soggetto su uno dei quattro punti di intersezione delle quattro linee immaginarie che dividono l’inquadratura. Per quanto riguarda l’orientazione della fotocamera (verticale od orizzontale) non vi è nessuna limitazione. Decidete voi in base ai vostri gusti personali quale è meglio.
Accorgimenti
Nel caso di luminarie esterne fate attenzione alle persone che potrebbero inciampare sul vostro treppiede, od intromettersi nello scatto. Aspettate che continuino per la loro strada oppure trovate un altro luogo idoneo. Un occhio anche al meteo: da preferire cieli sereni e assenza di nebbia. Inoltre per il freddo che potrete incontrare portate con voi delle batterie extra per la vostra fotocamera, da tenere con voi nel giubbotto, o comunque al caldo, per evitare che si scarichino in fretta, oltre a dei panni asciutti per asciugare l’eventuale condensa che possa formarsi sull’elemento frontale dell’obiettivo.
Il momento più opportuno per fotografare le luminarie esterne è quello appena prima l’alba o dopo il tramonto, quando la luce del cielo è dello stesso livello di intensità rispetto alle luminarie. In questo lasso di tempo occorrerà muoversi abbastanza in fretta per scattare le foto, dunque è importante arrivare con largo anticipo per prepararsi al momento giusto per scattare la foto.
Infine godetevi la meravigliosa atmosfera natalizia, tra una cioccolata ed una fetta di pandoro o panettone (pro pandoro chi scrive).
Spero di essere stato chiaro, ma se aveste dei dubbi non esitate a lasciare un commento di seguito all’articolo, che, vi invito a condivedere se lo aveste trovato utile: magari aiuterà anche altri. Se non voleste perdere gli altri articoli sulla fotografia, iscrivetevi al blog!